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Il contesto

L’Istituto è dislocato su due sedi poste a una distanza di circa un chilometro e mezzo. Una sede è ospitata in un edificio costruito a fine ‘800 e si caratterizza per la particolarità storica e monumentale. Qui infatti si formavano i capi minatori e i futuri ingegneri minerari per tutto il territorio. Si trova in centro città (via Roma) ed è facilmente raggiungibile. L’altra sede è costituita da un edificio che risale alla fine degli anni ’80 del ’900, molto spazioso e funzionale, e si trova in una zona periferica (loc. Is Arruastas, via Falcone), non distante comunque dal centro cittadino. Questo edificio è stato oggetto recentemente di una riqualificazione energetica che ne ha notevolmente migliorato il microclima e la vivibilità. Le due sedi sono caratterizzate dalla presenza di una dotazione tecnologica-laboratoriale di qualità. Infatti l’Istituto ha ospitato un centro risorse territoriale contro la dispersione scolastica e per anni è stato sede capofila di certificazione ECDL nonché centro risorse territoriale per il progetto Lingue 2000. Sono presenti LIM in tutte le aule. Tramite il “Piano Sulcis” sono state predisposte attrezzature didattiche e laboratoriali all’avanguardia per la maggior parte degli indirizzi attivati. Le risorse economiche attuali sono volte a mantenere un livello tecnologico soddisfacente, rispetto ai bisogni strumentali e tecnologici dell’offerta formativa. Vincoli Gli spazi della sede di via Roma necessitano di un miglioramento relativamente al rispetto delle attuali norme di sicurezza. Occorre quindi investire nella ristrutturazione dei locali che ospitano alcuni laboratori. La qualità delle attrezzature presenti nei laboratori di entrambe le sedi è in generale buona; alcune di esse pur essendo ancora funzionanti non corrispondono all’attuale stato dell’arte e necessitano quindi di un aggiornamento o la loro sostituzione. Le attuali risorse economiche disponibili derivano esclusivamente da finanziamenti statali, fra cui il già citato “Piano Sulcis”. Inoltre, per alcuni laboratori, si è ancora in attesa di collaudo previa ristrutturazione di alcuni ambienti per raggiungere gli standard delle attuali norme di sicurezza.